Alla fine la manifestazione si è risolta in chiave eno-gastronomica e non ha avuto certo gli echi sperati.

In più, mi è sembrato che in fatto di manifestazioni e picchetti questi 30 ragazzi un po' bambascioni non abbiano che l'esperienza di un liceale primino.

Non ho poi capito una cosa: perchè non sono andati a manifestare davanti alla nuova sede dell'AeCI in un giorno feriale, magari impedendo ai dipendenti di entrare fino a quando non arrivava la polizia, salvo poi andarsene magari senza opporre resistenza, ma consci del fatto di aver compiuto almeno un atto.

Del resto, un verbale della PS a carico non è certo una cosa grave (ne ho più d'uno per occupazione abusiva della scuola), ma almeno avrebbero sortito un maggiore effetto.

Che dire poi degli striscioni con le scritte sbagliate e degli scheletri di cartapesta? Se non è ancora accaduto, dopo cose come queste la cultura aeronautica si è di certo suicidata.

Ma come, nessun falò del principe Giovanni? Nessun pitale pieno scagliato contro l'aquila azzurra dell¹AeCI? Che delusione, peggio di così neppure Bossi a Pontida.

Se l'alternativa all'Ente è questa, meglio stracciare identificazioni e attestati per volare come ladri e pirati, come farebbe Robin Ulm.

Fester