AVIAZIONE LEGGERA ON LINE - IL GRANDE SITO DELL'AVIAZIONE SPORTIVA ITALIANA |
---|
![]() |
Guido Enrico Bergomi
Il Professor è prodotto nella Repubblica Ceca, dove è denominato D-10 Tukan, dalla Pro Fe, che già costruisce l'aliante monoposto "Vol" (prova in volo su AS luglio 99); si tratta di un motoaliante puro, privo di gancio di traino, dotato di due posti in tandem e di un'originale soluzione per l'installazione del motore, che rimane fisso in fusoliera.
Il manuale consiglia sempre una quota minima di 400 metri per effettuare le due operazioni, ma va anche detto che alcune specifiche e prescrizioni contenute nel manuale, ci sembrano eccessivamente prudenziali. La costruzione è classica, analoga a quella del VOL, con fusoliera in materiale composito (con ordinate in legno) ed ala interamente in legno, con estremità trapezoidali; il profilo è un Wortman FX-63-137, il rivestimento è in compensato per la D anteriore sul bordo di attacco, ed in tela per la restante porzione di ala; ogni semiala è supportata da un puntone profilato aerodinamicamente, è dotata di aerofreni sull'estradosso e di winglets in composito. I piani di coda a T adottano invece un profilo Wortman FX-71-150/130, la parte fissa del piano orizzontale può essere calettata direttamente dal pilota mediante un trim, mentre la deriva è in fibra, parte integrante della fusoliera. Infine il treno di atterraggio, decisamente singolare e che, come vedremo nella prova in volo, influenza notevolmente il comportamento del velivolo in rullaggio: due ruote principali situate sulla fusoliera all'altezza dell'attacco dei puntoni alari, con una carreggiata stretta e senza ammortizzatori o sospensioni, ed un ruotino posteriore fisso. Le manovre sono dunque affidate unicamente all'efficacia del timone e all'azione dei due freni a disco differenziali. E passiamo quindi alla valutazione delle componenti e del comportamento in volo. Aspetto esterioreComplessivamente meno gradevole del fratello minore monoposto VOL, a causa della conformazione della fusoliera, adattata per contenere le due ruote del treno principale, tettuccio in un sol pezzo in policarbonato a curvatura singola, apribile su di un fianco verso destra (notiamo che nel manuale è proibito sia rullare che lasciare l'apparecchio con il tettuccio aperto).I comandi sono doppi e standard, con barra che aziona alettoni ed equilibratore tramite aste rigide e snodi su cuscinetti. Il timone ed i comandi diruttori sono invece azionati mediante cavi, i comandi relativi alla condotta e all'estrazione e retrazione del pilone sono solo sul posto anteriore. AbitacoloAccessibilità: molto buona per il posto anteriore, un po' meno per il posteriore che è leggermente incassato sotto l'ala.Spaziosità: molto buona per entrambi i posti, essendo la fusoliera molto larga e consentendo, specie davanti, l'accomodamento a piloti anche alti e di grossa taglia; possibilità di usare il paracadute. Visibilità: ottima per il posto anteriore, molto meno, particolarmente di fianco e all'indietro, per il posteriore. Comandi: ottima l'operabilità di entrambe le barre, quella anteriore è munita di due leve da bicicletta operanti separatamente sui freni delle ruote principali. Il comando del trim è posto subito dietro il sedile anteriore, comodo da azionare dal sedile posteriore, ma scomodissimo da quello anteriore: il trim agisce variando il calettamento di tutto lo stabilizzatore. Le pedaliere sono abbastanza comode, anche se lo spazio per i piedi non è molto ampio (ed entrambe le pedaliere non sono regolabili). Comodi da entrambi i posti i comandi dei diruttori, comandi motore semplici e razionali, più complicati quelli per l'estrazione e la retrazione. Sedili: discretamente confortevoli, esiste la possibilità di regolare la posizione a terra, ma l'operazione non è particolarmente agevole. Aerazione: abbastanza efficiente per entrambi i posti Cruscotto: gli strumenti sono posizionati solo anteriormente; dal sedile posteriore, leggermente sopraelevato, è possibile sbirciare in avanti, a patto che il pilota anteriore non sia troppo "ingombrante". CellulaMontaggio e smontaggio: così come per il monoposto, montaggio e smontaggio di ali e piani di coda avvengono con l'impiego di bulloni e dadi anche per i comandi che non sono a collegamento automatico. L'accessibilità ai collegamenti avviene tramite gli sportelli del motore che devono essere tolti, le dimensioni ed i pesi, superiori rispetto al monoposto, rendono il tutto un po' più complesso.Carrello e freni: le due ruote principali (400 x 100 mm) senza ammortizzatori sono sufficientemente robuste; i due freni a disco si rivelano efficaci ai fini della singola frenata, ma difficili da impiegare in modo differenziale. Il ruotino di coda fisso è da 140 mm. Maneggevolezza a terra: facile il rullaggio rettilineo, in quanto la macchina poggia stabilmente sulle tre ruote e scorre bene (la velocità massima consentita in taxing è di 6 km/h), più difficili le manovre comportanti curve strette in quanto bisogna sollevare la coda. Qualità di voloRullaggio: è la nota dolente dell'impiego. In rullaggio dritto il timone non ha praticamente alcun effetto sulla direzione di rullaggio a terra, ma poco male. Le difficoltà arrivano con le curve: bisogna dare motore quanto basta per sollevare la coda, non troppo perché altrimenti si tocca con il muso per terra, ma neanche troppo poco perché altrimenti la coda si scarica rimanendo comunque a terra; col ruotino sollevato, e con un certo abbrivio, frenando decisamente una delle due ruote si ottengono i cambiamenti di direzione, facile a dirsi, un po' meno a farsi! Per fortuna le ali sono piuttosto alte da terra e non c'è pericolo di strusciarle anche con notevoli oscillazioni sul rollio, sia causate dalle irregolarità del terreno, che da impropria tecnica di pilotaggio.Rullaggio in decollo: a patto di dare motore gradualmente, la direzione si mantiene facilmente ed anche l'effetto picchiante dovuto alla spinta applicata in alto si controlla bene; la coppia dell'elica imprime un'imbardata verso sinistra. Decollo: abbastanza rapido: alla velocità ottimale (65 km/h) con una leggera pressione a cabrare sulla barra il velivolo stacca facilmente, le forze sui comandi sono normali e le risposte soddisfacenti. Comportamento in voloTrimmabilità: discreta dal sedile posteriore, assolutamente scomoda dall'anteriore Stabilità statica longitudinale: abbastanza buona Stabilità dinamica longitudinale: appena discreta Stabilità trasversale: discreta Stabilità direzionale: insufficiente. Specie dal posto anteriore, con pochi riferimenti, è difficile mantenere la direzione senza incorrere in overcontrollo della pedaliera Inversione di virata: discreta Stallo: abbastanza dolce e con moderata tendenza alla caduta di un'ala. Rimessa immediata appena si rilascia la pressione sulla barra, anche senza l'intervento della potenza. Vite: non l'abbiamo provata essendo proibita dal costruttore. Comportamento ad elevati angoli di attacco: normale e senza particolari difficoltà Risposte ai comandi: discretamente efficienti, risentono delle dimensioni con una certa inerzia, ma senza creare particolari difficoltà, eccetto per la direzione, come già accennato. Avvicinamento ed atterraggioDiruttori: la loro efficacia è moderata, associata ad una minima influenza sull'assetto. Scivolata d'ala: comportamento soddisfacente. Richiamata: abbastanza facile, ma per evitare di toccare con la coda l'assetto deve essere forzatamente limitato. Ammortizzamento ruote: basato unicamente sull'elasticità dei pneumatici, ma sufficiente. Corsa di atterraggio: nella norma, da notare che le tre ruote forniscono un buon appoggio e non oppongono resistenza. Freni: efficaci, rimane però la difficoltà nell'azionamento differenziale. Giudizio conclusivoIl Professor ha molte caratteristiche positive, prima fra tutte quella di rientrare con ampio margine nei pesi stabiliti per gli ultraleggeri a motore (420 kg), e quindi di avere caratteristiche di volo più che oneste, presenta delle lacune a mio giudizio facilmente ovviabili.
Apertura alare m 14,7 Lunghezza m 7,3 Altezza m 2,4 Superficie alare mq 14,7 Carreggiata carrello mm 700 Peso a secco kg 240 Peso max decollo kg 420 Peso minimo pilota anteriore kg 70 Peso piloti + bagagli max kg 180 VNE km/h 125 Velocità di stallo km/h 60 Vento frontale max m/s 8 Vento laterale max m/s 3 Il motoaliante Professor è distribuito in Italia dall'Ing. Nando Groppo, tel 0384/88097 - www.groppo.it ![]() |