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La mia vita viene dal cielo

Ricordi dipinti di azzurro

Novembre 2002. Campo volo di Mantova San Silvestro. Un vecchietto, piccolino e un poco ricurvo viene a sedersi al nostro tavolo mentre è in corso una riunione del nostro Internet Flying Club. Dopo aver ascoltato le nostre discussioni vuole, anche senza farne parte, fare alcune osservazioni sul funzionamento del Club. Alla fine della riunione viene invitato pranzare con noi.
Durante il pranzo incominciamo a parlare di aerei con il carrello biciclo con i soliti sfottimenti sui piloti di triciclo. Il "vecchietto" chiede timidamente che cosa sono questi bicicli e, quando gli spieghiamo che si tratta degli aerei che hanno il ruotino in coda dice: "ah ma si tratta del carrello convenzionale! si,... si,.... anche gli aerei che ho pilotato io erano quasi tutti a carrello convenzionale. Il primo che aveva il ruotino davanti era L'Air Cobra... però quello era un gran aereo anche se aveva la brutta tendenza a entrare in vite piatta e a non uscirne più".
Un attimo di perplessità e tutte le facce si girano verso di Lui. Da quel momento Alessandro Bladelli diventa oggetto della nostra attenzione e il racconto delle sue esperienze riempe il nostro pranzo. Poco dopo, dal baule della sua auto, spuntano fuori alcune copie di un suo libro pieno di fotografie e di ricordi di vita e di guerra...


Tratto dal libro:
"Un giorno l'amico Scozzoli da Forlì, ritornando da un volo di sorveglianza vicina, con nostra grande meraviglia ci disse di aver avvistato un cammello... alla deriva; una leccornia, con la fame che c'era. Con due aerei partiamo alla ricerca del cammello, che si faceva presto notare con sgroppate a destra e a sinistra, provocate dal rumore dei nostri motori. Scendiamo a 20 metri, due raffichette ed è steso. Con la vecchia Leona, otto V inglese di nostra proprietà, recuperata durante la prima vittoria in Cirenaica, recuperiamo parte della carcassa. Ma che durezza! Ma che schifo! Ma che fame! Ci ricordammo in quell'occasione di un verso del trentatreesimo canto dell'inferno: "più che il dolor potè il digiuno", che storpiammo in "più che la fame potè il digiuno!."

Titolo: La mia vita viene dal cielo
Autore: Alessandro Bladelli
Editrice: Edito in proprio
Pagine: 159
Segnalato da: Flavio Giacosa